Una nuova vita a Tytuvėnai Volunteers say

25/09/2018 Chiara Pilati

Sto vivendo un'incredibile esperienza in Lituania, dove sono coinvolta in un progetto di volontariato per la tutela dell'ambiente. Sola, in una terra straniera mi sono scoperta forte e indipendente.

Le gru emigrano verso Paesi caldi

A te che leggi questo mio breve articolo.

Spero di suscitare il tuo interesse.

Inizio con alcune parole su di me. Mi chiamo Chiara e sono originaria di Rovereto, in provincia di Trento. Ho compiuto 31 anni lo scorso febbraio e sono alla ricerca di ispirazione. Voglio innamorarmi della vita ogni giorno. Essendo unica, non voglio accontentarmi di sopravvivere, ma vivere intensamente tutte le esperienze che mi si presentano. All’inizio del 2018 ho deciso di intraprendere un’esperienza all’estero, in mezzo alla natura. Soffocata dalla quotidianità e dalla routine sentivo il bisogno di prendere tempo per pensare alla mia vita, a ciò che voglio veramente. È nato così il desiderio di iscrivermi ad alcuni progetti di volontariato EVS (European Voluntary Service) che rientrano nel programma europeo Erasmus+. Tra questi mi sono iscritta al progetto di volontariato in Lituania intitolato “Engaging People for Nature”, dove sono attualmente coinvolta.

A chi mi chiede perché abbia scelto la Lituania, rispondo che è la Lituania ad aver scelto me. Ad essere sincera non ho scelto il Paese, bensì il progetto, che riguarda la tutela dell’ambiente. Sono partita all’inizio di aprile e tornerò in Italia solo ai primi di dicembre. Si tratta di un progetto della durata di 8 mesi e in questo periodo il mio obiettivo è conoscere me stessa. Essendo da sola all’estero è questa l’occasione per mettermi alla prova, testando le mie competenze trasversali.

Dallo scorso aprile, dunque, vivo a Tytuvėnai, un piccolo paesino nel cuore della Lituania che conta non più di tremila abitanti. Ciò che caratterizza questa piccola cittadina è un vecchio monastero e i laghi Gilius, Bridvasis e Gaustivinis, meta di numerosi turisti durante la bella stagione.

I paesaggi, qui in Lituania, si sono rivelati una piacevole sorpresa.

Grandi spazi aperti, prati immensi la cui fine si confonde con l’orizzonte. Le case tradizionali sono di legno e a due piani, molto isolate nelle aree rurali. Boschi di betulle, quercie e pini accompagnano l’autostrada per lunghi tratti. Ovunque campi arati, campi di grano e campi incolti. La primavera e l’estate tingono il paesaggio di un verde brillante e un giallo intenso per via dei fiori di colza molto diffusi in quest’area. La vista dei tramonti mi emoziona e mi lascia senza fiato ogni volta. Il cielo azzurro si colora delle varie sfumature di giallo, arancio, rosa e viola e il sole è una palla rosso fuoco. Le giornate d’estate sono davvero lunghe. Il sole sorge intorno alle 4:00 e tramonta verso le 22:00. Il tempo fino ad ora è stato meraviglioso: poca pioggia rispetto alla tradizione lituana. Tutti mi ripetono che sono fortunata a godere di questo clima. E io ci credo.

Per quanto riguarda il progetto di volontariato, lavoro in un parco naturale e, più precisamente, nel Parco Regionale di Tytuvėnai. Di cosa mi occupo? Le attività che mi competono sono tra le più varie. Sono coinvolta spesso in lavori fisici e manuali come ad esempio la raccolta dei rifiuti nel bosco e sulle rive dei laghi e la manutenzione del sentiero nel bosco, che prevede di spazzare le foglie e i rami secchi e di tagliare quei rami degli alberi che si protendono verso il sentiero, invadendo il passaggio. Taglio regolarmente l’erba del giardino che circonda l’edificio, sede della direzione del parco. Erba che cresce incredibilmente veloce durante la bella stagione. Mi prendo cura, inoltre, delle numerose piante presenti all’interno dell’edificio e delle aiuole esterne. Svolgo anche molte attività in ufficio come la creazione di volantini, segnalibri, brevi video promozionali delle attività nel parco e curo il mio blog. Aiuto lo staff nell’organizzazione di eventi e laboratori sia per adulti che per bambini. Ho tenuto alcuni incontri con degli studenti, durante i quali ho parlato di me, dell’Italia e della mia esperienza di volontariato. Prossimamente intendo organizzare un laboratorio di cucina, durante il quale proporre alcune ricette tradizionali italiane. Amo cucinare e credo che la cucina sia un ottimo strumento con cui entrare in contatto con le persone.

Le attività che prediligo in assoluto riguardano il monitoraggio della natura, tra cui l’osservazione dei fiori, delle farfalle, degli uccelli e di come si sono evoluti alcuni paesaggi nel tempo. Sono le occasioni in cui lavorando fianco a fianco con la mia tutor, che è ranger, e con l’ecologa, apprendo molto sulla natura e sul tipo di lavoro che viene svolto in un parco naturale.

In questo momento sono molto impegnata nella realizzazione di un video che stiamo girando con altri sei parchi. L’idea è nata da alcuni di noi, tutti volontari EVS impiegati in un progetto relativo alla natura. Il nostro obiettivo con questo video è di mostrare le bellezze dei nostri parchi e il nostro contributo in qualità di volontari. Siamo tutti attori improvvisati e ci stiamo impegnando molto per la riuscita di questo progetto. Abbiamo il sostegno e il supporto dei nostri parchi, dell’ente coordinatore del progetto e di tutti i nostri amici.

Un aspetto meraviglioso dell’EVS è la possibilità di conoscere persone nuove, ciascuna con la propria storia. Ho moltissimi nuovi amici, altri ragazzi che come me hanno deciso di venire in Lituania, aderendo ad un progetto di volontariato EVS, ma anche persone locali. Altro aspetto interessante è che avendo alcuni giorni di ferie, sono riuscita a viaggiare molto. In Lituania oltre alle principali città (Vilnius, Kaunas, Klaipeda e Šiauliai) ho visitato molti parchi e riserve naturali. Ho superato il confine e ho visitato Riga, Tallin, Helsinki. Sono stata in Polonia a Danzica e a Varsavia e ho in programma di andare in Norvegia a breve.

Questa in poche parole è la mia esperienza.