A 6 mesi dall’inizio, a 6 mesi dalla fine... Volunteers say

Francesca is doing her ESC project in Magdeburg (Germany) with Auslandsgesellschaft Sachsen-Anhalt e.V.

Non mi sembra vero, ma la fine del mese di aprile ha segnato la metà del mio anno come volontaria europea! Il raggiungimento di questa tappa intermedia è un ottimo momento per fare il punto della situazione sulla mia vita qui in Germania e per raccontare un po’ a voi di InCo come me la sto passando.

La città in cui mi trovo si chiama Magdeburgo; non è una città piccola, ma di certo non è molto conosciuta dagli stranieri, e questo fa sì che qui si respiri una Germania molto autentica. Le persone che si incontrano per le vie non sono turisti, sono abitanti, e la lingua inglese in Germania non è conosciuta proprio dappertutto, come invece erroneamente pensavo (e questo fa sì che io sia obbligata a esercitare il mio tedesco praticamente sempre nelle situazioni pubbliche. Aiuto!).

Senz’altro mi sento molto diversa rispetto a come ero i primi tempi qui. Quando, a novembre 2020, ho deciso di sfidare la seconda ondata della pandemia e di partire per un progetto lungo 12 mesi nel nord della Germania, ero piena di dubbi e incertezze. Mi sarei trovata bene o avrei voluto tornare a casa?

Il fatto di iniziare una nuova vita in un posto nuovo durante la stagione fredda non è stato di aiuto, per non parlare delle difficoltà aggiuntive dovute alla pandemia. All’inizio è stato difficile digerire il fatto che molte delle attività previste dal mio progetto sarebbero state penalizzate per colpa delle restrizioni. Anche la solitudine si è fatta sentire presto: pochi altri volontari si erano imbarcati in questa avventura come me in questi tempi nefasti e quindi eravamo davvero in pochi.

Presto le cose sono migliorate: mi sono abituata al mio nuovo appartamento, al tran tran della città, alle attività da svolgere nell’ambito del mio progetto e ho trovato la mia routine.

I primi mesi avevo la sensazione che il tempo scorresse più lentamente rispetto ad ora. Ho passato molto tempo in compagnia di me stessa, e ho cominciato a dedicarmi ad attività a cui non avevo mai prestato molta attenzione. Ho imparato a cucinare, per esempio!

Con l’arrivo della bella stagione sono arrivati anche altri giovani volontari, le giornate si sono allungate e la vita all’aperto (l’unica possibile di questi tempi) è diventata più piacevole con la temperatura primaverile. Ho stretto dei legami forti con le altre ragazze che, come me, svolgono qui il loro volontariato europeo. Insieme abbiamo cominciato a visitare i dintorni di Magdeburg. Abbiamo avuto modo di visitare delle cittadine di questa regione organizzando viaggi della durata di un solo giorno. Probabilmente, se avessimo avuto la possibilità di pernottamento (in Germania al momento non è possibile farlo) non avremmo mai scoperto certe piccoli villaggi che sono poco conosciuti, ma che sono molto caratteristici, perché saremmo andate a visitare le solite classiche grandi città tedesche.

Ora che le giornate si sono allungate, che i cieli azzurri sono di più di quelli grigi e che finalmente ho comprato una bicicletta, non vedo l'ora di godermi i mesi restanti del mio progetto. Mi sento carica per la seconda metà del mio ESC, che spero non trascorra troppo velocemente…

Un abbraccio al team di InCo

Francesca