SVE a Buenos Aires Blog dei volontari

18/02/2010 francesco venturin

Francesco nella città portena....

Buenos Aires mi ha accolta con il sole..il sole che splende alto nel cielo e il sole della gente che allo stesso modo mi ha accolto...

Da subito non ho avuto grandi problemi a parlare con la gente, a capire e a farmi capire, tutti, anche nell'associazione si sono dimostrati aperti, disponibili e attenti a che stessimo bene.

Essere in una nuova città, dall'altra parte dell'oceano non è una cosa scontata e lo vedo una volta di più..cambiano colori,luci,suoni,parole,sguardi..e anche il tuo sguardo cambia...il mondo intero ti sembra più vicino...

Abbiamo visitato villas e asentamientos, incontrato la gente e ascoltato le loro richieste, i loro problemi..le condizioni in certe zone sono davv precarie: la gente manca spesso anche di servizi basici quali acqua potabile, fognature, luce,elettricità.. A volte mi è parso di vedere rassegnazione ("tanto non ci aiuta nessuno") e questo porta a immobilità, passività e incapacità di essere actor/luchador del e per il cambiamento...ma mi piace vedere il meglio sempre e gli esempi di lotta e impegno quotidiano. Quelli che hanno segnato questo mio primo periodo: persone x me da ammirare. Persone che ogni giorno riescono a vedere il passo avanti che hanno fatto ieri e che riescono a farne ancora e ancora..costruendo il proprio futuro e quello dei propri figli.

A volte mi chiedo se riuscirei io a fare quello che hanno fatto loro..anche con più risorse e conoscenze non lo so...

Il corso di spagnolo va bene, la scuola è un bel luogo accogliente e con molte persone giovani e provenienti da vari paesi..stiamo facendo amicizie e il spagnolo migliora..lo vedo e lo sento..un po’ di conversazione,parole che mi mancano…fino a diventare un verdadero porteno..jaja

Vi lascio con il tema della festa di Macondo di quest’anno:

Quando ci sono nel mondo

troppe cose che non vorresti vedere,

è il momento di aprire gli occhi.