Short EVS in Latinovac (Croazia) Blog dei volontari

28/09/2012 Gaetano De Lisa

2 mesi in Croazia, in un paesino di circa 62 abitanti, totalmente immerso nella natura! Che altro aggiungere?

Ogni EVS è unico ed irripetibile ed il mio non è stato da meno!

Sin dall'arrivo avevo capito che sarebbe stata un'avventura: sono infine giunto a Latinovac alle 3 di notte e, con mia grande sorpresa, ho trovato una stanza con altre 4 persone e si dormiva per terra! Tutti insieme, appassionatamente.

Lentamente, giorno dopo giorno, noi 10 EVS (da 8 Paesi differenti, incluso le non-EU Serbia e Turchia) abbiamo accettato lo stile di vita assolutamente diverso da quello a cui siamo abituati: sveglia (insistente, violenta ma anche divertente) alle 8; no TV; no radio; no supermarket, no negozi di nessun genere. Insomma, stavamo nel cosidetto "middle of nowhere". L'unico link col "capitalismo" era un camioncino che attraversava le circa 12 case che componevano il villaggio e suonava il clacson per annunciare il suo trionfale arrivo: gelati, coca-cola, dolciumi e birra era tutto ciò che si poteva comprare.

Le giornate erano scandite dal rumore degli aratri, zappe e martelli che eravamo soliti utilizzare ogni mattina per riparare, smontare, scavare gran parte del villaggio. Insomma, di culturale questo EVS aveva ben poco! Ho riparato tetti, ricostruito monumenti distrutti in guerra, dipinto inferriate e staccionate, costruito dighe e sentieri. Sempre a ritmo di musica e con tanto spirito di squadra.

E la sera? Tutti intorno al fuoco, con narghilè, patate e cipolle arrostite e talvolta pannocchie rubate dai campi vicini!

La routine era per fortuna interrotta dai simpatici viaggetti che viavia ci andavamo organizzando, sempre tenendo presente che c'erano due soli autobus al giorno che passavano da Latinovac e, spesso, neanche si fermavano!!! Ho persino ricorso allantica arte dell'autostop per raggiungere Osijek.

Zagabria-Sarajevo-Pula e Belgrado ( con Beerfest incluso ) sono state le tappe più interessanti, ma non le uniche, delle nostre tante fughe.

Menzione a parte merita il viaggio in Istria, veramente pazzesco:
1 prenotato il pulmino da 9 persone ad Osijek ( a circa 70 km da Latinovac ), raggiunta il giorno prima dopo 7 ore di autostop e 5 cambi tra camion bosniaci enormi, famiglie felici e colleghe di lavoro. Io ero l'unico con la patente e l'alternativa era una greca di 19 anni di cui nessuna si fidava,eheh

2 Dopo aver preso a bordo tutti gli altri EVS partiamo alla volta di Pula e dopo solo un'ora ci fermiamo ad una staz di servizio, ove il pulmino decide di non ripartire mai più. Dopo 1000 chiamate all'agenzia che ce l'aveva fittato, arrivano dopo 8 ore e risolvono il problema: era la chiave!!!!!!!!!!!! Assurdo

3 Ci rimettiamo in marcia e verso mezzanotte, in piena autostrada, a circa 130 km/h, rischio di perdere il controllo perchè si rompe completamente il motore, niente più marce e solo tanto fumo dal motore. DISASTRO E PANICO! Alcuni di noi si mettono a dormire con le coperte nel ciglio della strada, io e Tijana, la mia amica serba, chiamamo in piena notte il solito tipo della compagnia che ci invia un carroattrezzi che, una volta caricatoci con tutto il pulmino, ci abbandona in un autogrill. Dormiamo tutti e 9 sul pulmino sopra il carroattrezzi!!!!

4 Colazione a base di latte e cereali mescolati in bottigliette di plastica, docce improvvisate nel bagno dell'autogrill ed infine un pulmino-taxi che ci porta a Pula. Stanchi, sporchi ed io e Tijana con un febbrone da cavallo!

Auguro avventure targate EVS a tutti!!

Gaetano