Steps towards change - next step: Turchia Blog dei volontari

21/06/2013 Luigi Balacco

Non l’avrei mai detto che la limonata è un bevanda molto diffusa in Turchia! Viene servita in caratteristiche bottigliette con tappetto in sughero, freddissima, rigorosamente fatta in casa… E’ una delle immagini che mi porto in Italia e che aiuta a descrivere lo stile di vita della popolazione locale.

Niente di pronto o già stabilito, tutto da preparare e inventare con la creatività tipica di chi vive sul mare, aperto ad ogni contaminazione esterna. In una terra dove si sono incontrate lingue, razze e religioni diverse, fra i vicoli del mercato centrale, i bar e le attrazioni dei quartieri periferici, c’e’ una soluzione per tutto. Ecco che allora si può uscire da casa, prendere la metro, andare a lavoro, giocare a Tavli nella pausa e nel frattempo lasciare il proprio cellulare sotto carica presso un negozio apposito!

A Izmir non si dorme mai… C’e’ sempre qualcuno che deve andare da qualche parte durante il giorno o la notte. E se per caso ti perdi, non c’e’ bisogno di chiedere… Appena ti vedono indeciso, con un inglese arrancato, il passante medio ti indica la via con una buona percentuale di riuscita!

In questo ultimo incontro con i nostri partner ormai storici, organizzato dall’ufficio europeo della provincia di Izmir, abbiamo approfondito alcune realtà istituzionali, come per esempio comuni e università che in un modo o nell’altro accolgono e inviano volontari all’estero. Questa volta era soprattutto tempo di bilanci e di nuovi propositi con i partner. Durante 8 mesi d’incontri si sono consolidate delle partnership indissolubili fra le organizzazioni coinvolte e soprattutto una conoscenza profonda delle proprie attività e del modo di lavorare. Non si possono dimenticare i luoghi, i colori e le tradizioni documentate anche attraverso il nostro cameraman ufficiale, che ha prodotto dei video kit ad hoc.

… Per i profumi invece non perdete occasione di partecipare ad uno dei nostri progetti di scambio e volare in Turchia!