“NOLIMITS: ADDRESSING YOUTH UNEMPLOYMENT IN EUROPE THROUGH TRANSNATIONAL ESF MOBILITY MEASURES”

È giunto al termine a fine giugno il progetto “NOLimits: Addressing youth unemployment in Europe through transnational ESF mobility measures”, gestito da InCo in collaborazione con il partner spagnolo associazione Aurora.

Al progetto hanno preso parte 12 ragazzi catalani che hanno soggiornato in Trentino, principalmente a Trento e Pergine, per un periodo di 4 mesi - da marzo a giugno 2019 - per svolgere dei tirocini formativi finanziati dal Fondo Sociale Europeo con il progetto “Transnational Mobility Measures for Disadvantaged Youth and Young Adults”.

I 12 ragazzi hanno svolto questi tirocini presso degli enti locali, che hanno collaborato con InCo per assicurare che i ragazzi avessero una reale occasione di apprendimento professionale. Gli ambiti sono stati davvero variegati, in base alla formazione e alle preferenze espresse dai ragazzi in fase pre-partenza. Ogni ente ha accolto un/a ragazzo/a e lo ha affiancato ad un tutor per il periodo della sua permanenza. Gli enti coinvolti sono stati: Made in Cima, Fondazione Bruno Kessler, Centro Giovani KairosVIRAÇÃO&JANGADA, Apsp Beato De Tschiderer, LIPU Onlus - Trento, Parco Canile Rovereto (Arcadia Onlus), Energie Alternative, APS Carpe Diem, Teatro di Pergine, Redo Upcycling, Segway Trento, Trentino Sviluppo, Istituto Pavoniano Artigianelli.

Oltre all’aspetto lavorativo i ragazzi catalani hanno avuto la possibilità di immergersi nella cultura italiana, apprendere o perfezionare la lingua italiana, visitare il territorio Trentino e conoscere persone del posto. Sicuramente l’esperienza nel complesso è stata un arricchimento ma anche una sfida per i ragazzi, che hanno saputo mettersi in gioco e trarre il meglio anche dalle eventuali difficoltà riscontrate.

InCo, oltre ad occuparsi dell’organizzazione generale per l’alloggio e gli accordi con i partner per il periodo di tirocinio in Trentino, ha organizzato degli incontri di monitoraggio mensili con i ragazzi per permettere loro di dare dei feedback sull'andamento dell’esperienza. Gli incontri di monitoraggio sono stati dedicati a controllare come i partecipanti si sentissero presso le loro organizzazioni ospitanti e a supportarli nel proprio processo di apprendimento. Sono stati approfonditi diversi argomenti usando metodi interattivi oltre alle classiche discussioni di gruppo. Gli incontri si sono svolti al Centro per la Cooperazione Internazionale, che ha offerto aule attrezzate e tranquille per le attività.

Inoltre InCo ha organizzato anche delle visite culturali al territorio durante i 4 mesi di tirocinio, che hanno avuto lo scopo di presentare al gruppo il territorio della regione, la sua cultura, la sua storia e le sue attrazioni naturalistiche. Altre uscite, invece sono state organizzate in luoghi turistici fuori regione, per dare la possibilità ai partecipanti di scoprire alcune belleze d’Italia. I ragazzi hanno potuto visitare, tra le altre cose, Verona, Venezia, il Lago di Garda, l’Orrido di Ponte Alto.

Il progetto ha avuto un impatto molto importante sui ragazzi, che hanno avuto l’opportunità di crescere professionalmente, di migliorare la propria capacità di apprendimento in diverse situazioni, di accrescere il proprio spirito d’iniziativa e la propria sicurezza di sé. Oltre alla formazione professionale, vivere in un Paese straniero, imparare e usare quotidianamente un’altra lingua e doversi confrontare con un’altra cultura sono stati elementi fondamentali per la crescita personale e sociale di ognuno.

I tutor dei partner locali hanno considerato l’opportunità di ospitare un tirocinante straniero nelle proprie organizzazioni come un’esperienza molto arricchente e hanno manifestato il loro interesse a collaborare anche per le future edizioni di questo programma.

Vogliamo ringraziare l’associazione Aurora e i partner locali per la loro collaborazione.