Un anno a Bolzano Blog dei volontari

16/03/2010 David David

Prima di venire qui avevo paura di non sostenere la situazione senza dei miei genitori, i miei amici oppure solo perche mi mancherebbe la mia casa. Poi, sapendo che non ho mai lavorato con diversamente abili, non sono stato securo se riuscissi ad assisterli. Tra l'altro ho temuto che non imparassi l'italiano vedendo che a Bolzano esiste una minoranza di tedeschi.
Ovviamente un'altro obiettivo era anche di raggiungere l'autosufficienza ed essere un po' più adulto.
Invece la realtà che ho rinvenuto è finora stata perfetto. Subito dall'inizio, tutti i miei colleghi erano molto cordiali, pronti ad aiutarmi e simpatici. Occuparmi e lavorare con handicappati è tanto interessante quanto divertente. Giacché tutti i miei colleghi e addirittura gli utenti parlano o sanno solo l'italiano, sono anche riuscito a impararlo.
Quindi, tutto sommato, non ho mai avuto la nostalgia di casa e mi trovavo sempre bene qui a Bolzano. Penso che ciò sia anche un genere di maturità che volevo accedere.
Io consiglierei senza esitazione altri giovani a partecipare di una sperienza di volontariato all’estero! Questo servizio è un'esperienza molto importante che ognuno dovrebbe fare sia per eseguire qualcosa d'utile e sociale sia per se stesso. Poi credo che imparare varie lingue sia sempre molto importante.