Che storia! Una parte della mia vita in Italia Blog

Il nostro volontario Irakli dalla Georgia, giunto alla fine della sua esperienza di volontariato a Trento, ci ha inviato questa lettere d'addio che ci teniamo tanto a condividere sul nostro blog dei volontari perché riassume, ancora una volta, l'essenza della mobilità del volontariato tanto cara a InCo.

"Oggi è un giorno molto emozionante per me perché sto iniziando a contare le ultime ore con la mia seconda famiglia in Italia. Ho trascorso esattamente un anno condividendo la vita con voi, cominciando con i bambini all'asilo e finendo con il Gruppo cammino anziani. Ho condiviso la mia vita con quasi tutti i membri della comunità dentro e fuori il servizio di volontariato e tutti voi ne siete diventati parte. Abbiamo condiviso moltissime esperienze insieme e voi avete reso il mio viaggio in Italia indimenticabile e pieno di bei ricordi. 

È stato un vero piacere incontrare tutti i miei colleghi, mi è piaciuta l'atmosfera lavorativa e vi ammiro molto. Ho apprezzato tutto il supporto e tutti i tipi di lavoro svolti, cosi come ho apprezzato tutte le emozioni, belle e brutte, che si sono susseguite nell'arco di quest’anno. Mi avete dato il potere di migliorare le mie competenze lavorando con voi. L'atmosfera positiva che è stata creata da tutti noi, in particolare da Gigi, è stata incredibile e può darsi che non ne troverò mai una simile. 

Vorrei ringraziare Luigi, per aver reso speciale questo ambiente di lavoro e perché senza di lui non sarebbe stata la stessa incredibile storia e - che storia! -. Luigi è una persona molto speciale e credo che tutti pensino lo stesso. Ti ringrazio per ogni secondo in cui abbiamo lavorato e vissuto insieme. Non solo Lavis ma anche l'Italia ed il mondo devono essere orgogliosi che ci siano persone come Luigi-Mario Mafezzoli. 

Tutti i volontari, sia del Servizio Civile che non, erano completamente differenti per cultura, modi di pensare, prospettive riguardo al mondo ed erano caratterizzati da esperienze di vita tra le più diverse, grazie per aver condiviso la vostra esperienza con me, sono davvero grato di aver fatto parte della vostra vita. 

È così triste sapere che tutto nella vita è fugace, niente e nessuno sarà con noi per sempre. È triste perché a volte possiamo passare dei bei momenti con persone fantastiche ma c’è sempre una fine, anche se, a volte, quest’ultima può essere positiva. Allo stesso tempo, la fine di una storia è sempre l’inizio di una nuova ed io credo nell'idea che la distanza non significhi nulla, ci sono persone distanti anche se vicine fisicamente, cosi come ci sono persone vicine nel pensiero e negli affetti anche se distanti. Sento che una parte di me rimarrà qui con voi. 

Siete delle persone speciali e vi ringrazio per tulle le opportunità che mi avete offerto, per tutte le esperienze di apprendimento, per avermi aiutato nei momenti difficili, ma soprattutto, per avermi donato la vostra amicizia. È stata la più grande esperienza della mia vita. Una persona ha detto che "le persone dimenticheranno quello che hai detto, le persone dimenticheranno quello che hai fatto, ma le persone non dimenticheranno mai come le hai fatte sentire". E i sentimenti che mi avete fatto provare sono stati così positivi che li ricorderò sempre. 

In conclusione, vorrei augurarvi tutti i migliori auspici, la più grande fortuna nella vita e desidero che voi tutti possiate raggiungere i vostri obiettivi. Grazie ancora a tutti e vi aspetto in Georgia."

Grazie Irakli! Chissà, forse presto riusciremo a venirti a trovare in Georgia!

Vi lasciamo qui un video da lui montato che racconta la sua esperienza! → https://bit.ly/video-irakli-ESC