EVS a Magdeburg Blog

04.09.2012 Roberta Pedrini

E' passato quasi un anno da quando sono arrivata qui a Magdeburg. Benchè mi fossi documentata e sapessi più o meno tutto quanto ci fosse da sapere riguardo alla città, l'impatto non è stato dei più semplici. Mi piace definirla una città "complicata" il che non deve necessariamente avere un'accezione totalmente negativa, ma che anzi ne guadagna in termini di "fascino". Le persone hanno storie difficili talvolta alle spalle, a volte non sono così gioviali o sempre disponibili, la città non si presenta delle più belle e la situazione sociale non è delle più rosee. Lo stimolo è però è stato forte, tanto da farmi conoscere nel profondo la città, entrando a far parte delle dinamiche sociali nelle quali normalmente uno straniero non vi fa parte: ho protestato contro i neo nazisti, ho aiutato a costruire un giardino interculturale in mezzo ai Plattenbau della città, che nel frattempo ho decisamente imparato ad apprezzare, direi ad amare, trovando ogni giorno un'interessante sfaccettatura e sempre diverse storie.
Ho lavorato presso il Bildungsnetzwerk di Magdeburg, una struttura che si occupa di ricerche sociali e che organizza incontri giovanili europei. Avendo un progetto "autonomo" ho davvero potuto sviluppare appieno la mia creatività, è stata una vera scuola per me! In questo anno mi sono occupata della stesura di un foto catalogo sul tema, "dialogo fra generazioni". Una totale soddisfazione! chiaramente non è sempre stato semplice, ma i risultati sono stati quelli tanto sperati. Ho partecipato a diversi workshops sulla fotografia e su temi interculturali. L'arricchimento in termini umani che mi ha dato quest'esperienza di volontariato europeo non ha paragoni, ho una famiglia ora in Europa.