S.V.E. in Slovacchia Blog dei volontari

07/01/2013 Valerio Menicucci

Salve a tutti!

Comincio scrivendo che prima di andare in Slovacchia, di questo paese sapevo pochissimo; anzi, sapevo solo che una ragazza con cui ho studiato all'uni è di questo paese! Nulla di nulla, tanto meno se ci fosse l'euro o una moneta slovacca!
Una volta accettato di intraprendere questo "viaggio", non solo fisico ma soprattutto mentale visto che non sai proprio quello che ti aspetta, ho iniziato ad informarmi sul paesino in cui sarei andato a vivere per 12 mesi della mia vita (6 per la precisione perché ho interrotto il progetto, ma ne parliamo poi):
Čadca, che si pronuncia "Ciazza".
Questo è un paesino collinare di 27 mila anime all'incirca con una media di età dei 20 anni, si parla di media e di giovani però: gli universitari studiano fuori, a Žilina per esempio (si pronuncia Sgilina, la "sg" va pronunciata come un francese pronuncerebbe il nome Jean!), che offre un sacco di bei posti dove andare la sera e un pò più di bella gente, neve permettendo!
La vita non costa moltissimo (quasi nulla di contro gli standard italiani), fa freddo, ma si sopporta visto che è secco (nonostante i -27° con percezione -30° quando c'è vento), ma un cappello e una maglietta termica di sicuro potrebbero farvi comodo!
Ma passiamo alle cose serie! L'organizzazione ospitante: KERIC
KERIC sta per Kysucke Europske InformaČne Centrum, che significa Centro Informativo Europeo della Regione Kysuce ed è composto dal seguente staff:

Mirka - uno dei principali componenti -> Molto, molto disponibile ma un pò distratta per il troppo lavoro nell'organizzazione, quindi se avete bisogno di qualcosa ricordateglielo più volte!
Elena - braccio destro di Mirka, regola i rimborsi spese dei volontari e impartisce lezioni di slovacco (almeno per me era così), una persona incredibilmente calma, simpatica e un sacco un sacco tenera!
Ivana, a.k.a. Ivka - secondo principale componente della KERIC, ha un inglese straperfetto ed è molto attenta alle cose che succedono nell'organizzazione!
Lenka - adrenalina fatta persona, è sempre superattiva e di sicuro non mancano le risate insieme a lei! Si occupa dell'organizzazione degli eventi insieme a...
Solene a.k.a. Solenka - altra persona molto attiva e stimolante! Sempre molto disponibile ma un pò distratta pure lei come Mirka!

Ed ora: Il Progetto!

Il progetto prende il nome di "Education through foreign languages and sport", e parte principale di esso è la collaborazione con le scuole primarie locali e gli studenti che ogni settimana vengono alla KERIC per corsi di lingua offerti dai volontari in base alla loro lingua madre (io per esempio avevo il corso di italiano).
Questo è un progetto interessante, visto che si viene a contatto diretto con le scuole e dunque si ha come una specie di ruolo importante, ossia insegnare lingue straniere agli studenti; spronarli dunque a dare il massimo per imparare una lingua come l'inglese, che già sanno di base, ma si vergognano a parlarla.. Se il volontario dimostra però di avere buona volontà e tanta pazienza, allora otterrà buoni risultati.
Il resto delle attività comprende una serie di incontri con altri volontari che si trovano in Slovacchia, attività per bambini come Halloween, il Natale e tanto altro e in più il volontario ha spazio per creare le attività che vuole nell'organizzazione (io ad esempio avevo un corso di chitarra, in cui insegnavo i rudimenti dello strumento).

Personalmente, ho interrotto il progetto perché non era del tutto stimolante come mi aspettavo, almeno per me! Avevo anche una situazione difficile da affrontare e la mia priorità era quella di trovare un lavoro dopo la laurea.
Tutto sommato, ho imparato una nuova lingua, ho scoperto nuovi interessi aiutando l'organizzazione qua e là e ho conosciuto gente che tuttora tengo nel cuore e che presto andrò a visitare!
Il volontariato è un'esperienza utile per scoprire nuovi lati della propria personalità, sicuramente porta ad una crescita mentale ed aumenta la capacità di vivere tra persone con usi e costumi differenti, in poche parole si diventa molto più tolleranti e si scopre che in fondo, i problemi e le preoccupazioni sono ben altri di quelli che crediamo.

In bocca al lupo a tutti i nuovi volontari!!